Il canyoning è un’attività sportiva che viene praticata in montagna e consiste nella discesa dei torrenti che scorrono all’interno dei canali rocciosi. La progressione viene effettuata con un misto di trekking e tecniche alpinistiche e con un equipaggiamento che potremmo definire mare e monti (mute da sub e attrezzatura per l’arrampicata sportiva). Si tratta di un’attività molto divertente, soprattutto se praticata a livelli di difficoltà bassi o medi. Tutto si svolge all’interno di forre, gole e fossi.
Il canyoning può essere pericoloso solo se praticato con disattenzione, ma questo vale ovviamente per qualunque genere di attività sportiva. Anzi, rispetto ad attività come i tornei amatoriali di calcetto, o lo sci da settimana bianca, le possibilità di farsi male facendo canyoning con attenzione sono veramente molto basse. Detto questo, i possibili pericoli di questo sport si dividono in soggettivi ed oggettivi. Ti invitiamo a saperne di più leggendo questo nostro articolo, avrai modo così di scoprire che non hai nulla di cui preoccuparti.
In linea di massima tutti possono praticare il canyoning, soprattutto al livello ricreativo, e nonostante si tratti di un’attività che spesso costringe ad attraversare vasche d’acqua e laghetti dove non si tocca, oppure a calarsi con la corda da altezze di 30 metri, ci sono forre che possono essere affrontate anche da chi non sa nuotare o soffre di vertigini. Questo perché la natura ci ha regalato gole e fossi di tutti i tipi.
La nostra associazione è nata nel 2008, ma alcuni di noi praticano il torrentismo da molti anni prima., Così come praticano da molti anni il free climbing o anche l’alpinismo. Corde, moschettoni, imbraghi e calate nel vuoto sono strumenti ed esperienze con i quali e con le quali ci confrontiamo quindi da tantissimo tempo. Affidandovi a noi potrete contare su accompagnatori che oltre a conoscere ogni metro delle forre che vi proponiamo, conosco alla perfezione l’utilizzo degli strumenti e delle tecniche necessarie per farvi trascorrere una piacevolissima giornata di divertimento, immersi in una natura che vi stupirà.
Le regioni nelle quali operiamo sono Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise e Campania , ma su richiesta possiamo includere anche Trentino, Sardegna e Corsica. Il periodo durante il quale organizziamo le nostre uscite è compreso tra metà marzo e la fine di ottobre. Le uscite vengono effettuate prevalentemente di sabato e domenica.
La nostra sede operativa è in Umbria, presso il Centro Le Marmore, ma non è ovviamente detto che per andare nella forra in programma dobbiamo necessariamente incontrarci lì, soprattutto se la nostra meta si trova in una delle altre regione dove operiamo.
Soprattutto se abitate in Umbria, in Abruzzo, o nel Lazio, c’è la possibilità che almeno una delle nostre proposte si trovi in un raggio di 50 km da casa vostra, altrimenti sarà necessario percorrere fino a qualche centinaio di km in più, ma vi assicuriamo che ne vale la pena.
Una delle forra più divertenti ed emozionanti dell’Umbria, ed inoltre è costantemente ricca d’acqua. Praticamente adatta a qualunque neofita e alle persone che non sanno nuotare. Si trova nei pressi di Ceselli, una piccolissima frazione del Comune di Scheggino, in Provincia di Perugia, nella Valnerina.
Fare torrentismo nelle Gole del Salinello significa passare una bellissima giornata in una delle riserve naturali più belle del Centro Italia, ovverosia la Riserva Naturale delle Gole del Salinello, a sua volta inserita nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, terzo parco in Italia per ordine di grandezza.
Anche in questo caso si tratta di una forra tra le più divertenti dell’Umbria, adatta soprattutto ai neofiti. Con un’unica condizione, saper nuotare, o comunque non aver paura di dover attraversare pozze d’acqua e corridoi allagati dove non si tocca. Non siamo più in Valnerina, ma vicino a Orvieto.
È uno degli itinerari torrentistici più conosciuti e frequentati del Lazio. Si tratta di una forra molto divertente, che oltre a far venire la voglia di tornarci ancora, viene spesso utilizzata per iniziare al torrentismo ricreativo quei clienti che si avvicinano per la prima volta al canyoning.
Con Rocca Gelli vi proponiamo una forra decisamente facile, molto divertente, e particolarmente indicata per i neofiti. Si tratta infatti di un itinerario torrentistico molto breve e con un dislivello veramente molto contenuto, il che rende tutto molto semplice e poco faticoso, ideale per chi è alla sua prima esperienza.
Questa forra è un itinerario torrentistico molto divertente ed acquatico, durante il quale è possibile effettuare numerosi tuffi in enormi vasche d’acqua. Si trova all’interno della Riserva Naturale Torrente Callora, un’area protetta del Molise. Assolutamente da non perdere.
Senza ombra di dubbio un percorso torrentistico tra i più belli del Centro Italia. Ma anche impegnativo, che può essere affrontato senza una guida solo da torrentisti esperti. Per la sua difficoltà tecnica non possiamo proporla a persone che non hanno mai avuta.
La Gola di Caccaviola è una delle forre più acquatiche del Centro Italia, un vero paradiso di tuffi, scivoli e calate mozzafiato direttamente in acqua. Un percorso di assoluto divertimento che vi farà desiderare di tornarci più volte.
La prima risposta a questa domanda è che il canyoning si chiama così perché questa parola deriva dal termine inglese canyon. Ma questo sport è nato e si è sviluppato in Francia, per quale motivo, dunque, non è conosciuto in tutto il mondo con un termine francese?
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